venerdì 8 maggio 2015

Cappotti che raccontano storie

Avete mai visto il film l'attimo fuggente? C'è una scena in cui l'insegnante fa vedere delle vecchie foto in bianco e nero ai suoi alunni, li fa avvicinare ad esse e li esorta ad ascoltare i personaggi ritratti. Secondo lui ognuno di essi sussurra qualcosa e quelle persone sono ancora presenti e ognuna di loro ha tramandato qualcosa alle future generazioni. 
Ecco, questo è ciò che mi accade quando indosso un capo vintage.
Questo cappotto, per esempio, svettava sul manichino dello stand di Uncle Paul a Parma Vintage. Mi sono avvicinata e ho subito notato i bottoni bombati in resina sintetica, il colore verde acquamarina e la forma trapezoidale, tipici degli anni '60. L'ho provato e non ho resistito. La cosa che più mi emoziona è sapere che è stato indossato da qualcuno ben più di 50 anni fa ed è passato attraverso anni in cui io nemmeno ero nata. 
Allo stesso modo, ogni capo vintage, oltre ad esprimere le tendenze e lo stile di un'epoca, ha la sua storia e trasmette i ricordi e le emozioni di chi lo ha indossato. Perfino un difetto diventa un pregio, una peculiarità, un segno di vissuto che racconta qualcosa. Questo cappotto mi fa sentire tutto ciò.  


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