giovedì 30 luglio 2015

Il divino turbante

Erika Cavallini P/E 2013 
Quest'estate la moda consacra il turbante...accessorio etno-chic dal mood orientaleggiante e perchè no, anche retrò, se si pensa ai turbanti indossati dalle star negli anni Cinquanta. 

Ne esistono di innumerevoli tipi, dai classici monocromatici ad altri coloratissimi, ricchi di fantasie e stampe, in tessuti ricercati e preziosi. 

Il turbante conferisce un'allure particolare alla donna che "osa" indossarlo: eh sì perchè sfoggiare un tale accessorio non è facile per la sua accentuata originalità.

Un turbante richiede uno stile alternativo di giorno, perfetto se accostato ad un paio di occhiali da sole vintage, cat-eye o comunque con montatura vistosa. 

Di sera meglio prediligere uno stile glam-chic, come quello nella foto sopra (una delle mie preferite dal lookbook Erika Cavallini PE 2013). Qui il maxi dress passa in secondo piano rispetto al turbante. Per ottenere questo stile meglio accostare il turbante ad accessori di forte impatto, come collane, pendenti e pochette, perfette se in stile etnico.    

In spiaggia invece si sposa perfettamente con l'attuale mood vintage chic del beachwear, tra coulotte, balconcini e slip a vita alta.  

Così in voga e così divino che c'è pure chi ha osato dedicargli un photo contest: www.raptusandrose.com/divinoturbante.html. La stilista Silvia Bisconti invita a lasciare correre la fantasia e dunque...che turbante sia. 


lunedì 20 luglio 2015

La moda di Escher

Metamorphosis II
Si è appena conclusa a Palazzo Albergati di Bologna la mostra dedicata al matematico, grafico e illusionista Maurits Escher. Questo artista olandese mi ha colpito subito perchè tra le sue opere ho riconosciuto forme e pattern a cui la moda di questi ultimi anni si è fortemente ispirata. Le opere dell'artista olandese sono infatti famose per i paradossi visivi e i mondi impossibili. Le stampe in voga in questo periodo sono geometriche, optical e astratte, caratterizzate da nuances accese e sgargianti per creare vere e proprie vibrazioni sugli abiti.
Ogi più che mai molti brand hanno ripreso il cubo di Necker (usato dall'artista nella stampa della Metamorfosi) in numerose varianti con colori più o meno accesi. 
Addirittura, lo scorso autunno-inverno lo stilista marchigiano Vittorio Camaiani ha portato in passerella il mondo di Escher con abiti ispirati al labirinto, dove i nastri spiralici del Bond of Union diventano cappelli futuristici a forma di gabbia. 
Questi sono ulteriori esempi di come la moda attinga continuamente a fonti esterne, e in questo caso a discipline come la matematica e la geometria con disegni che sono ormai entrati nell'immaginario collettivo. 
(Nelle immagini sotto busta Pierre Hardy e camicia Zita Fabiani).





giovedì 9 luglio 2015

Follie rock e accenni vintage



Lo so che l'azzardo è grande...postare foto di moda autunno-inverno con questo caldo soffocante che non decide a mollare! Eppure, questo outfit di Gucci non ha potuto lasciarmi indifferente. Mood da groupie e vanità anni Settanta si fondono perfettamente: dal bus metropolitano direttamente alla passerella con accenni vintage e un po' di follia rock. Io lo adoro!