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Manichini di ingresso al Belgioioso |
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Disegno Tris Iside, 1971 |
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Disegno Tuttifrutti, 1959 |
Ieri al castello di Belgioioso in occasione della mostra Next Vintage ho avuto modo di ammirare i suoi lavori e ritrovarmi catapultata in quegli anni. La sua arte è fatta di vivaci stampe a tema fiori e natura: peonie, rose, papaveri, girasoli, petunie rivivono sugli abiti da sera, messi in mostra nel salone all'ingresso del castello.
Una breve carrellata di foto scattate ieri mostra l'unicità degli stampati, i ritratti perfetti, i colori esaltati al massimo, gli insoliti accostamenti cromatici, le tinte brillanti e accese.
Il suo stile creativo ha rappresentato una delle stagioni più straordinarie degli anni '60 (ancora prima dell'avvento degli hippie e delle stampe psichedeliche) e si è imposto nella cultura dei decenni a seguire, quando un capo o un accessorio Ken Scott entrava facilmente nel guardaroba di ogni donna o negli interni delle case come oggetto d'arredo.
Oggi la sua arte è ancora viva grazie alla Ken Scott Foundation, creata nel 1989, che custodisce tutto il materiale prodotto dall'artista dandoci la possibilità di vestire ancora dei suoi bellissimi fiori.
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