In perfetto clima prenatalizio il mio post di oggi è dedicato alle rosse mary jane di Yves Saint Laurent. Musa ispiratrice è Dorothy della fiaba di Oz, passando per gli anni 60 della Swinging London fino ad approdare al Parisian style della casa di moda. Il risultato è perfetto per accendere ogni tipo di look grazie al manto magico di glitter rossi. Assolutamente chic e graziose nel loro ensamble audace ed esplosivo.
giovedì 18 dicembre 2014
venerdì 12 dicembre 2014
Piume di tendenza
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Fonte: IG Semi-Couture |
Protagoniste assolute le piume, quell'elemento eccentrico, tornato fortemente di moda, adatto a stupire nella notte del Veglione. Impalpabili, soffici e lievi come un soffio, sono quel dettaglio un po' diva che fa sognare e ci permette di trasformare completamente il nostro look. Del resto, chi di noi non è rimasta incantata dagli abiti di Daisy de Il Grande Gatsby, che come ogni donna negli anni '20, amava adornarsi di paillettes e piume. Qual tempo migliore dunque per emularne lo stile.
domenica 30 novembre 2014
Tabitha Simmons: una brogue a ballerina!
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www.shoescribe.com |
Oggi vorrei dedicare questo articolo ad un'altra scarpa...ebbene sì...l'ennesimo articolo sulle scarpe, perchè io le scarpe semplicemente le adoro, soprattutto quelle dai richiami retrò e vintage...come il leitmotiv del mio blog.
Queste eleganti ballerine di Tabitha Simmons le ho scoperte scuriosando su shoescribe e sono la rielaborazione in versione femminile delle classiche brogue maschili anni '20. Qui il caratteristico motivo "wingtip" é affinato con perforazioni a cuore e il sottile cinturino incornicia il modello bianco e nero dai richiami retrò.
Il prezzo è proibitivo ma trovo l'idea davvero pionieristica per una scarpa a ballerina, soprattutto visto il gran numero di stringate che si vedono in giro. Perfette da indossare con abiti monocromatici dallo stile preppy-bon ton, come nella foto sopra.
venerdì 21 novembre 2014
Emma & i glitter
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xfactor.sky.it |
venerdì 14 novembre 2014
Quadri e fiori: effetto mix & match
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Fonte: Tu Style magazine |
Il motivo a quadri del cappotto negli stessi toni cromatici del pull, mantiene intatta la sua eleganza retrò e il rigo bianco fa da collegamento con lo sfondo della gonna fiorita, gentile, romantica e femminile.
Le regole della geometria si fondono con quelle della femminilità per un bellissimo effetto mix & match.
lunedì 10 novembre 2014
Oybo...guarda che calze!
Si sa, lo stile è una questione di dettagli e così, il guardaroba maschile può godere di elementi inaspettati, come le calze Oybo. Lo dice il nome stesso, un'esclamazione di sorpresa di fronte a due calzini...spaiati! Le ho scoperte per caso scuriosando su Instagram, dove il brand sembra spopolare: foto di amatori in versione dandy e giovani naif che non possono sottrarsi al vezzo di una stampa pied-de-poule, di una riga o di motivi a contrasto lasciando scoperti quei giusti centrimentri di caviglia. Su una stringata o addirittura una sneaker, queste calze donano ilarità, originalità e colore, proponendo lo stesso pattern in modalità differenti ma sempre in accordo di colori. Perfette per l'uomo che ama sdrammatizzare e...udite, udite, molto amate (e indossate) perfino dalle donne! :)
lunedì 3 novembre 2014
Oh my Hosh!
Oggi vorrei dedicare questo post ad una scarpa di cui mi sono letteralmente innamorata. La stilista è la giappo-brasiliana Chie Mihara, da me già citata più volte in questo blog. La scarpa si chiama "Hosh" ed è una mary-jane col laccetto alla caviglia (modello che io adoro particolarmente) dal sapore vintage e retrò. Ad aumentarne il fascino e la particolarità, il bottoncino dorato e le sfiziose frangette in stile inglese sulla punta (oggi molto in voga, soprattutto sui mocassini). Particolarissimo il tacco "chubby" di 8 cm in tessuto floreale stampato. Tutti questi elementi ne fanno una scarpa davvero unica ed inimitabile! (La trovate in vendita su shoescribe.com).
Perfetta se abbinata ad abitini anni '70 tipo Orla Kiely con maxi flower che riprendono lo stesso motivo del tacco. ;)
domenica 26 ottobre 2014
Scarpe glitterate: un total look da notare!
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www.TheSartorialist.com |
Broadway, New York City. Una giovane ragazza seduta sulla transenna dei lavori in corso attira l'occhio di Scott Schuman. Ciò che colpisce? Le eccentriche mary jane glitterate di Yves Saint Laurent. La scarpa abbina magistralmente l'intenso luccichio a una raffinatezza caratterizzata da reminescenze fiabesche: cinturino alla caviglia, tacco basso squadrato, punta arrotondata ma semi affusolata.
Tuttavia, l'abilità della giovane sta proprio nel decontestualizzarne l'effetto Dorothy con una candida gonna bianca e un maglione oversize di ispirazione collegiale da cui lascia disordinatamente intravvedere una canotta stampata. La scarpa quindi, così opportunamente sdrammatizzata, dà origine a un look giovane ed eccentrico...degno di nota e naturalmente di foto!
venerdì 18 luglio 2014
Il ritorno a scuola di Au Jour Le Jour
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Come dimostra quest'abito, tappezzato di lettere dell'abbecedario della scuola elementare, la donna di Au Jour Le Jour gioca con la moda senza prendersi troppo sul serio e risultando cool in ogni momento della giornata. La regola del brand è osare e il messaggio ci arriva chiaro a suon di originalità e autoironia... per vivere quest'esperienza giorno dopo giorno.
martedì 8 luglio 2014
Cool hunting London #1 - Traffic People
Nell'atmosfera tipicamente vittoriana dell'Old Spitalfields Market questo particolare negozietto attira la mia attenzione. Entro ed eccomi travolta da una marea di colori vivaci e abiti che ammiccano alle dive cult degli anni passati.
Traffic People gioca infatti sul contrasto fra il suo nome e il suo concept: denominazione tipicamente urban vs. filosofia nostalgico-romantica per trovare personificazione in una ragazza che si ispira alle iconiche eroine degli anni '50 ma che allo stesso tempo sorride al traffico, mandandolo completamente in tilt! :D
lunedì 23 giugno 2014
Brughiera, cestino e sottoveste: fuga all'inglese
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Foto di Perry Ogden per D-Moda |
Minicardigan e sottoveste, Kaos
Abito con piume, Erika Cavallini Semi-Couture
Pull rosa e valigetta, Chanel
Sneakers, Lotto Leggenda
martedì 3 giugno 2014
Freitag flagship store Zurigo
In un'area semiperiferica a Ovest di Zurigo, stretta tra una rampa e un viadotto ferroviario svetta una torre fatta con 17 container dismessi...è il flagship store delle borse Freitag.
La torre si trova in un'area di forte traffico commerciale, posizione non casuale per questo negozio. Le borse e gli accessori di questo brand sono infatti creati esclusivamente con materiali usati sulle strade: vecchi teloni di camion tagliati a mano, camere d'aria di biciclette e cinture di sicurezza. Ogni esemplare è un pezzo unico, super costoso sì, ma con una filosofia di riciclaggio creativo di tutto rispetto.
La storia dei due fratelli Freitag inizia nel 1993 ed è proprio Zurigo Ovest a fornire loro l'ispirazione per creare borse con i vecchi teloni dei camion. Nel giro di poco tempo diventano veri e propri oggetti di culto tra i giovani zurighesi grazie alla loro robustezza, impermeabilità e funzionalità.
mercoledì 14 maggio 2014
Pois e righe: nuovo trend P/E 2014
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Burberry Prorsum P/E 2014 (fonte: Vogue) |
Burberry Prorsum presenta un inedito accostamento: la camicia a maxi bolle rosse su fondo bianco e la pencil skirt a strisce bianche e nere.
Un outfit funny & chic, un'idea nuova, giovane e fresca che dà una sferzata di vitalità al guardaroba. Via quindi la paura di osare, estro e ironia non guastano mai!
domenica 27 aprile 2014
Forte Forte...e la moda si fa ecologica
Ebbene sì, nemmeno la moda può più ignorare il trend globale dell'ecosostenibilità e così, dalla creatività dei designer, nascono collezioni che si rifanno all'impiego di materiali di recupero e tessuti naturali.
Per la P/E 2014 il brand Forte Forte propone la juta. Il materiale, grazie al suo colore naturale, è facilmente mixabile a tonalità allegre e fantasie estive.
E' inoltre molto versatile e si presta a creare look comodi e rilassati dal sapore etnico, oppure look più sofisticati all'insegna del glamour e dello stile, rispecchiando perfettamente la filosofia di questo brand che sposa un gusto informale ma sempre chic.
Ecco due esempi da farfetch, dove i capi sono anche acquistabili:
La giacca oversize dal taglio maschile è utilizzata per sdrammatizzare e rendere più casual elementi rock, come la gonna di pelle e il sandalo con tacco alto e fascia alla caviglia.
Qui la gonna a vita alta, ritornata prepotentemente di moda negli ultimi anni, è abbinata ad una blusa blu scuro e a sandali bicolore negli stessi toni dei capi.
In questo caso la juta sdrammatizza l'eleganza algida e spesso austera che l'accoppiata blusa e gonna a vita alta trasmettono.
Per la P/E 2014 il brand Forte Forte propone la juta. Il materiale, grazie al suo colore naturale, è facilmente mixabile a tonalità allegre e fantasie estive.
E' inoltre molto versatile e si presta a creare look comodi e rilassati dal sapore etnico, oppure look più sofisticati all'insegna del glamour e dello stile, rispecchiando perfettamente la filosofia di questo brand che sposa un gusto informale ma sempre chic.
Ecco due esempi da farfetch, dove i capi sono anche acquistabili:
La giacca oversize dal taglio maschile è utilizzata per sdrammatizzare e rendere più casual elementi rock, come la gonna di pelle e il sandalo con tacco alto e fascia alla caviglia.
In questo caso la juta sdrammatizza l'eleganza algida e spesso austera che l'accoppiata blusa e gonna a vita alta trasmettono.
lunedì 21 aprile 2014
Questa sono io: il mio collage a parete
Quante volte abbiamo pensato di dare un'impronta veramente personale alla nostra casa, qualcosa che racconti di noi, i nostri interessi, una parte della nostra vita o una particolare esperienza vissuta. Tutto ciò al di fuori di ogni moda esprimendo liberamente noi stessi. Con un collage a parete è possibile e possiamo sentirci artisti per un giorno rendendo la nostra abitazione un luogo veramente "nostro".
Fin da bambina amavo sfogliare le riviste di moda e raccogliere foto in bianco e nero finché queste non sono diventate così tante da riempire i cassetti di un vecchio comò in soffitta.
Idea temeraria, lo so, attaccarle tutte a una parete come se fossero carta da parati e, non in una stanza qualunque, bensì in un luogo ben visibile, la mia cucina. Un ambiente che volevo caldo e amichevole, che mi permettesse di sentirmi a mio agio, un open space, dove le logiche della praticità incontrano quelle della convivialità e del sentirsi bene ogni giorno.
E così, in un mattino primaverile, con l'aiuto di un pittore che stendeva la colla, iniziai a disporre casualmente tutto il materiale riscoperto dopo tanti anni...quella cartolina vecchia comprata a Parigi durante la visita ad amici, il biglietto del musical al Victoria Theatre di Londra, il poster appeso in camera durante il progetto Erasmus, quella modella androgina che tanto mi aveva colpito da bambina, le citazioni da un libro di Pessoa, la pubblicità stile anni Venti di una rivista di moda...e mentre vedevo il collage orgogliosamente prendere forma, ecco riaffiorare una marea di ricordi ed emozioni che altrimenti sarebbero rimasti chiusi in un cassetto e che invece ora posso rivivere ogni giorno.
Consigli pratici per il DIY:
Se in casa vostra le pareti sono leggermente granulose è necessario lisciarle con una spatola: questa operazione andrà la facilitare la successiva stesura dei poster e delle immagini.
Libero sfogo più totale alla fantasia nella scelta dei temi, dei colori e delle dimensioni. Si possono creare collage in bianco e nero, così come a colori, dalle forme e dimensioni più disparate.
Sconsiglio la carta fotografica perchè difficilmente tiene sulla colla da parati, richiede particolare attenzione la stesura della carta lucida di alcune riviste, ottime invece la carta da quotidiano e quella opaca.
Le grinze fanno parte dell'effetto made by yourself e danno un'idea di vissuto e volutamente disordinato, in questo caso non é quindi necessaria la precisione maniacale della carta da parati - più la disposizione è casuale, più la composizione sarà d'effetto!
Fin da bambina amavo sfogliare le riviste di moda e raccogliere foto in bianco e nero finché queste non sono diventate così tante da riempire i cassetti di un vecchio comò in soffitta.
Idea temeraria, lo so, attaccarle tutte a una parete come se fossero carta da parati e, non in una stanza qualunque, bensì in un luogo ben visibile, la mia cucina. Un ambiente che volevo caldo e amichevole, che mi permettesse di sentirmi a mio agio, un open space, dove le logiche della praticità incontrano quelle della convivialità e del sentirsi bene ogni giorno.
E così, in un mattino primaverile, con l'aiuto di un pittore che stendeva la colla, iniziai a disporre casualmente tutto il materiale riscoperto dopo tanti anni...quella cartolina vecchia comprata a Parigi durante la visita ad amici, il biglietto del musical al Victoria Theatre di Londra, il poster appeso in camera durante il progetto Erasmus, quella modella androgina che tanto mi aveva colpito da bambina, le citazioni da un libro di Pessoa, la pubblicità stile anni Venti di una rivista di moda...e mentre vedevo il collage orgogliosamente prendere forma, ecco riaffiorare una marea di ricordi ed emozioni che altrimenti sarebbero rimasti chiusi in un cassetto e che invece ora posso rivivere ogni giorno.
Consigli pratici per il DIY:
Se in casa vostra le pareti sono leggermente granulose è necessario lisciarle con una spatola: questa operazione andrà la facilitare la successiva stesura dei poster e delle immagini.
Libero sfogo più totale alla fantasia nella scelta dei temi, dei colori e delle dimensioni. Si possono creare collage in bianco e nero, così come a colori, dalle forme e dimensioni più disparate.
Sconsiglio la carta fotografica perchè difficilmente tiene sulla colla da parati, richiede particolare attenzione la stesura della carta lucida di alcune riviste, ottime invece la carta da quotidiano e quella opaca.
Le grinze fanno parte dell'effetto made by yourself e danno un'idea di vissuto e volutamente disordinato, in questo caso non é quindi necessaria la precisione maniacale della carta da parati - più la disposizione è casuale, più la composizione sarà d'effetto!
venerdì 4 aprile 2014
Walking Class Heroes: il memory game delle scarpe
Scarpe, scarpe dei desideri...il loro fascino è qualcosa a cui una donna non sa resistere e per le fashion addicted più incorreggibili ecco perfino un gioco di società!
32 carte e 16 paia di scarpe con tacco alto fanno di questo memory game, dal titolo quanto mai azzeccato, un gioco per vere e proprie eroine del passeggio sul "magico piedistallo"!
Acquistabile su amazon.de
32 carte e 16 paia di scarpe con tacco alto fanno di questo memory game, dal titolo quanto mai azzeccato, un gioco per vere e proprie eroine del passeggio sul "magico piedistallo"!
Acquistabile su amazon.de
giovedì 27 marzo 2014
Zara: abito con collo gioiello P/E 2014
Questo grazioso abito smanicato appartiene alla collezione Zara P/E 2014.
E' interessante perchè mixa molto gradevolmente diversi elementi di ispirazione: la forma leggermente svasata rimanda agli anni Sessanta, il dualismo cromatico bianco-beige richiama la recente tendenza del color block, il girocollo impreziosito da un ricamo di pietre è in linea col trend attuale dei colletti gioiello.
Massima versatilità anche per gli outfit: indossabile con sandalo flat di pelle e maxi bag nella versione da giorno, con giacchino di jeans effetto bleach e sneakers per un look più young, con pochette e sandalo con tacco neri per accentuarne l'eleganza in un'occasione speciale.
E' interessante perchè mixa molto gradevolmente diversi elementi di ispirazione: la forma leggermente svasata rimanda agli anni Sessanta, il dualismo cromatico bianco-beige richiama la recente tendenza del color block, il girocollo impreziosito da un ricamo di pietre è in linea col trend attuale dei colletti gioiello.
Massima versatilità anche per gli outfit: indossabile con sandalo flat di pelle e maxi bag nella versione da giorno, con giacchino di jeans effetto bleach e sneakers per un look più young, con pochette e sandalo con tacco neri per accentuarne l'eleganza in un'occasione speciale.
lunedì 24 marzo 2014
Collana Semi-Couture P/E 2014: spirito gipsy e allure romantico
Quella che ho scelto per me appartiene alla collezione P/E 2014 di Semi-Couture. Il gioiello fonde maestralmente lo stile etnico con il vintage, unisce lo spirito tribale dei pendenti in legno e cabochon ai monili dall'aspetto retrò e al romantico laccio in canapè. Una collana che si ispira indubbiamente a un viaggio, che si dipana nelle regioni africane, fino a toccare i tempi passati. Tutto maestralmente assemblato in chiave romantica per una donna dall'anima gipsy e allo stesso tempo sognatrice.
sabato 22 marzo 2014
Cool hunting Amsterdam #2 - Wini Vintage
Al numero 29 della famosa Haarlemmerstraat si trova Wini Vintage. Questo negozio fa per voi se vi piace lo stile vintage ma non amate spulciare tra montagne di roba ammassata disordinatamente fino al soffitto! Qui sperimentiamo infatti la fusione tra capi vintage, la sofisticatezza dell'arredamento bianco e la logica delle moderne tecniche espositive, per vivere un'esperienza che ricorda quella di un negozio dei nostri tempi ma con un'atmosfera intramontabilmente retrò. Wini si rivolge soprattutto al pubblico femminile e offre una vasta scelta di gonne e abiti a prezzi ottimi, ma anche scarpe, stivali, borse e altro ancora.
venerdì 14 marzo 2014
Rigadritto...e la cartoleria diventa emozione

lunedì 24 febbraio 2014
Semi-Couture e Vogue Italia per Deborah Turbeville - l'evento
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Celebre scatto di D. Turbeville |
Per l'occasione la stilista ha voluto presentare un suo progetto fotografico, Cahier d'Artistes: cinque fotografi (tra cui anche ella stessa) reinterpretano capi-icona di sue collezioni passate e presenti in una sorta di dimensione fantastica, poetica e romantica dove l'abito diventa parte integrante del paesaggio. Presenti anche alcune ballerine de La Scala, che con le loro movenze sinuose, si prestavano ad essere ammirate e fotografate in pose museali. Un evento splendido sospeso tra arte, moda e danza in un contesto perfettamente in stile Semi-Couture.
venerdì 21 febbraio 2014
Moschino at MFW
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Moschino at MFW (Photo by Vogue Italia) |
La sfilata milanese di ieri sera vede creazioni che richiamano ironicamente il cibo spazzatura e così, anche l'iconico orsetto, tanto amato dal brand, sfila in passerella nella versione caramella gommosa stampata su un abito stile pop dal color giallo fluo e dall'allure frizzante, come un sacchetto da scartare.
mercoledì 19 febbraio 2014
Messanger Bag Semi-Couture #cahierdartistes
La Messanger Bag di Erika Cavallini, ricevuta come premio del photocontest #cahierdartistes, è un oggetto cult tra gli accessori firmati Semi-Couture. La stilista ha infatti iniziato a proporlo già dalla scorsa P/E 2013 e così, di volta in volta, ne ha adattato i colori a quelli delle sue nuove collezioni.
Mi piace perchè, come tutti i capi del brand, è un prodotto Made in Italy (questo nello specifico è creato da un laboratorio artigianale marchigiano).
Ne adoro il sapore vintage, il richiamo nostalgico della cartella di scuola elementare con quella chiusura metallica a scatto che faceva "click".
Incredibili i dettagli, l'interno a scomparti magistralmente rifinito, e perfino il cartellino di riconoscimento del legittimo proprietario...da custodire come un piccolo tesoro.
Mi piace perchè, come tutti i capi del brand, è un prodotto Made in Italy (questo nello specifico è creato da un laboratorio artigianale marchigiano).
Ne adoro il sapore vintage, il richiamo nostalgico della cartella di scuola elementare con quella chiusura metallica a scatto che faceva "click".
Incredibili i dettagli, l'interno a scomparti magistralmente rifinito, e perfino il cartellino di riconoscimento del legittimo proprietario...da custodire come un piccolo tesoro.
martedì 18 febbraio 2014
francyfries per Semi-Couture #cahierdartistes
Questa è la mia foto, una foto di me, del mio sentire, del mio modo di essere. Una valigia pronta, la valigia del mio caro nonno, per non dimenticare da dove provengo, il mio passato e ciò che sono tuttora, e le rotaie del treno per andare, viaggiare e conoscere, per rimanere in contatto con il mondo che è una fonte continua di ispirazione.
Questa foto è stata scelta da Erika Cavallini, stilista del brand Semi-Couture, come una delle vincitrici del photocontest su Instagram #cahierdartistes. Grazie.
domenica 16 febbraio 2014
William Klein a Piazza di Spagna
Nel 1956 un giovane artista newyorkese di nome William Klein arriva a Roma invitato da Fellini come aiuto regista del suo nuovo film, Le notti di Cabiria. E proprio durante il suo soggiorno Klein regalerà a Roma un affresco fotografico magistrale immortalando quell'atmosfera magica degli anni Cinquanta.
Siamo a Piazza di Spagna, due modelle si incrociano mentre attraversano la strada. Le bordature rigate dei loro abiti creano un effetto optical con le strisce pedonali, enfatizzato dai toni contrastanti del bianco e nero, elemento distintivo della fotografia di Klein.
L'abilità dell'artista sta anche nel fare emergere in sottofondo il sapore di una Roma eccentrica, rumorosa, folle e un po' frivola, che fa da scenario a due delle più belle foto di moda mai realizzate.
giovedì 13 febbraio 2014
Cool hunting Amsterdam #1 - Downtown Dress Up
Creativa, stimolante e aperta al nuovo, Amsterdam attrae giovani stilisti di talento mettendone in mostra il loro audace lavoro. Nel mio ultimo viaggio ho conosciuto Daniela Larue, giovane creativa che opera nel suo piccolo atelier "Downtown dress up", situato al numero 18 della Sint Annenstraat, un vicolo stretto al confine col quartiere a luci rosse.
La giovane propone capi interamente fatti a mano da lei stessa, dove l'artigianalità e la qualità dei materiali si fondono con la contemporaneità delle linee e delle forme, dove la ricerca e la rivisitazione di tendenze si rivolgono a una donna moderna dotata di femminilità ed eleganza lontano dagli stereotipi della moda e senza bisogno di eccessi.
La giovane propone capi interamente fatti a mano da lei stessa, dove l'artigianalità e la qualità dei materiali si fondono con la contemporaneità delle linee e delle forme, dove la ricerca e la rivisitazione di tendenze si rivolgono a una donna moderna dotata di femminilità ed eleganza lontano dagli stereotipi della moda e senza bisogno di eccessi.
Questa giacchina corta con chiusura laterale, è proposta in atelier in numerosissime versioni di colori e materiali, a seconda della stagione e ovviamente dei gusti. Il modello è interessante perchè mixa diversi elementi di ispirazione. L'eleganza del capo richiama il fascino esotico di un kimono e si fonde con una leggera aura anni Sessanta data dal bottone tondo bombato, dalla forma del collo e dal taglio leggermente trapezioidale. Il motivo di linee intersecate, stampato a mano con blocchi, deriva dalle impalcature di un edificio in ristrutturazione a Delhi, immortalato in una foto dalla stilista durante un suo periodo di formazione in India, e si sposa armoniosamente con la bordatura a pallini.
Prezzo accessibilissimo.
Dal sapore cosmopolita e fuori da ogni logica turistica questo piccolo laboratorio artigianale vale decisamente una visita.
Prezzo accessibilissimo.
Dal sapore cosmopolita e fuori da ogni logica turistica questo piccolo laboratorio artigianale vale decisamente una visita.
giovedì 6 febbraio 2014
MARNI in maxi dots
Marni, brand noto per le eccentriche stampe e le forme particolari dei capi, propone per la primavera/estate 2014 questa versione contemporanea dei pois, una reinterpretazione all'avanguardia in chiave artistica dove i pallini diventano "grandi" protagonisti.
Audace l'abbinamento della gonna dall'ampio volume con il rigore liscio e austero della camicia, abbottonata fino al collo.
Filo conduttore la stampa di maxi pallini neri,
ospite a sorpresa un inaspettato bollino rosso che rende eccentrico il total look.
Audace l'abbinamento della gonna dall'ampio volume con il rigore liscio e austero della camicia, abbottonata fino al collo.
Filo conduttore la stampa di maxi pallini neri,
ospite a sorpresa un inaspettato bollino rosso che rende eccentrico il total look.
domenica 2 febbraio 2014
"Santal Majuscule": il sandalo maiuscolo di Serge Lutens
Basta davvero poco per trovarsi in balia degli effetti seduttori di questo magnifico creatore di fragranze. Serge Lutens nasce in Francia e si specializza come parrucchiere e make up artist ma sarà il successivo viaggio in Marocco a segnare la sua attività artistica verso il mondo delle fragranze e, da lì, Marrakech diventerà il suo rifugio preferito e luogo di magnifica ispirazione.
Tra le molteplici composizioni, tutte vere e proprie estasi olfattive, il "Santal Majuscule" è quello dedicato al sandalo, con accenni di cacao amaro e rosa damascena per dare origine a una fragranza calda, cremosa, intensa e avvolgente.
Questa dedica al sandalo vuole essere un'esperienza olfattiva in chiave "maiuscola", proprio come l'artista da bambino, nonostante i rimproveri dell'insegnante, usava scrivere tutte le parole in maiuscolo, come a voler segnalare la propria presenza, personalità e originalità.
A risaltare la stravaganza dell'artista, inoltre, la scelta della citazione latina di Teresa da Avila, personaggio del 1500 alquanto controverso: "Oboedi silentis meis, non imperii". Spiega l'artista: "In questa formula latina mi sento bene: obbedisci a quel che annusi, percepisci, ami".
Tra le molteplici composizioni, tutte vere e proprie estasi olfattive, il "Santal Majuscule" è quello dedicato al sandalo, con accenni di cacao amaro e rosa damascena per dare origine a una fragranza calda, cremosa, intensa e avvolgente.
Questa dedica al sandalo vuole essere un'esperienza olfattiva in chiave "maiuscola", proprio come l'artista da bambino, nonostante i rimproveri dell'insegnante, usava scrivere tutte le parole in maiuscolo, come a voler segnalare la propria presenza, personalità e originalità.
A risaltare la stravaganza dell'artista, inoltre, la scelta della citazione latina di Teresa da Avila, personaggio del 1500 alquanto controverso: "Oboedi silentis meis, non imperii". Spiega l'artista: "In questa formula latina mi sento bene: obbedisci a quel che annusi, percepisci, ami".
martedì 28 gennaio 2014
Silenzio...parla Sofie d'Hoore
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Collezione P/E 2014 |
In perfetto stile belga, i suoi abiti posseggono qualcosa di sofisticato e puro che li rende unici, lontani da ogni logica dell'ornamento e del superfluo, eppure di una versatilità tale da poter essere indossati per un'occasione speciale o tutti i giorni.
Purezza e semplicità che conquistano e l'abito parla da sè.
mercoledì 22 gennaio 2014
Good shot, Mr. Schuman!
Oggi voglio condividere una bellissima foto di Scott Schuman pubblicata sul suo Instagram pochi giorni fa.
New York, Febbraio 2010.
L'occhio finisce per cadere sull'inconfondibile suola rosso scarlatto delle Louboutin, con quel tacco sottile e voluttuoso che le rende uniche al mondo.
Non vediamo il volto della donna che sembra camminare con una certa disinvoltura nonostante la neve, ma ne cogliamo tutto l'appeal sensuale, lasciando il resto alla nostra immaginazione...
Decisamente un bellissimo scatto, Mr. Schuman.
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