martedì 2 luglio 2013

L'AUTRE CHOSE: tutta un'altra cosa...

L'autre Chose: un nome per nulla casuale. Già presente sul mercato più di 50 anni fa come piccola azienda marchigiana a conduzione familiare, deve il suo attuale nome ad Alfredo Boccaccini che nel 1987 decise di svecchiare il mercato con un differente approccio al mondo della calzatura. L'obiettivo culmina con l'arrivo in azienda di Michela Casadei che abilmente reinterpreta il marchio con gusti femminili, romantici e nostalgici che oggi fanno l'essenza di l'Autre Chose.

Basta guardare per esempio alla collezione SS 2013 che si snoda lungo il fil rouge del vintage e della riscoperta dei grandi classici rivisti in chiave moderna ed estremamente femminile. 
Ecco i modelli da me selezionati: 


Fascino d'altan, leziosità e delicatezza sono gli elementi di questa scarpa. Open toe con listini incrociati deve agli anni '50 la sua fattura elegantemente posata a perfetto completamento di mise svolazzanti.






Rivisitazione elegante e raffinata degli anni '20 per un sandalo dal tacco 11 carico di sensualità.
Da notare il dettaglio laterale del cinturino con chiusura a bottone.





Veste giocosa e più frivola per il sandalo "Peep toe" con maxi fiocco e cinturino alla caviglia, dai colori vinaccia e rosso-arancio con tomaia a contrasto. Leggero plateau e tacco in tinta dalle linee retrò.






Più che mai in auge quest'estate, la zeppa è protagonista in questa versione in sughero e pelle scamosciata. Perfette per svettare su altezze esagerate senza rinunciare alla comodità e femminilità. 






L'autre Chose è da Maggio 2013 online con un nuovo splendido sito.
Degna di nota anche la recentissima apertura del monomarca a Bologna in Piazza Minghetti, dove l'interior design fonde il gusto retrò tipico del brand con scelte stilistiche contemporanee. 
Che dire...tutta un'altra cosa...






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